Filippo Maria De Sanctis nato nel 1926, laureato in giurisprudenza, è stato un pedagogo di fama internazionale e un critico cinematografico, redattore di «Rassegna del Film», di «Cinema», di «Schermi». Corrispondente di «Film» di Montevideo, direttore della «Gazzetta dello spettacolo», redattore cinematografico di «La sera», collaboratore di «Filmlexicon degli autori e delle opere» e di «Enciclopedia dello spettacolo», membro del comitato di redazione «Bianco e nero», collaboratore di «Filmcritica» e di «Cronache del cinema e della televisione», membro di giurie nazionali ed internazionali e del Consiglio direttivo del sindacato nazionale giornalisti cinematografici. L’archivio comprende la corrispondenza con le redazioni di varie riviste, il Ministero dello spettacolo, il Centro sperimentale di cinematografia, l’Ente autonomo di gestione per il cinema, l’ARCI, la Federazione italiana dei circoli del cinema, ecc; analisi di film; testi, appunti, relazioni e materiale vario per conferenze, come la conferenza dell’UNESCO svoltasi a Tokio nel 1972 oppure la Conferenza cittadina sull’educazione, la cultura e l’informazione svoltasi a Castelfiorentino nel giugno 1988; materiale biografico su alcuni personaggi del cinema (Pabst, Brooks, Jules Dassin, Autant Lara ecc.), foto, quotidiani, libri, riviste da lui dirette, nonché suoi scritti e manoscritti editi e inediti fra cui: L’analisi dei film nelle discussioni di gruppo, Breviario di estetica del pubblico, Prospettive del documentario italiano, Il cinema su problemi del mezzogiorno, Commedia all’italiana – Visconti e le notti bianche del cinema italiano, Metodologia dell’educazione degli adulti.