Laureato in giurisprudenza, critico cinematografico e collaboratore di giornali e periodici, nel 1940 esordì nel cinema, come sceneggiatore del film Incanto di mezzanotte, diretto dal regista Mario Baffico, che ne era anche il soggettista. Nel dopoguerra collaborò soprattutto con il regista Mario Costa, autore di pregevoli documentari, cortometraggi e lungometraggi. Giornalista, soggettista, dialoghista. Sino al 1938 direttore o redattore capo di vari giornali e riviste di arte e cinema. Nel 1928-39 critico cinematografico de «La Tribuna» di Roma. Capo ufficio stampa Monopolio Film Esteri, capo reparto soggetti della «Cines», redattore capo di «Fotogrammi», dirigente presso l’Ente Naz. Ind. Cinema (ENIC).
Capo ufficio stampa dello stesso Ente e della Dear Film., ha collaborato a numerosi film e documentari: Incanto di Mezzanotte (scen. e dial.), Mas (sogg., scen. e dial.), Il cimitero degli elefanti (sogg. e dial.), Paese con l’asterisco e Interludio di mezza stagione (dial.), Penne nere, Anna perdonami (scen. e dial.), Ti ho sempre amato!, Pietà per chi cade! (scen., dial. e aiuto regia). Consulente di varie Case di produzione. Il Fondo comprende annate complete delle riviste: “Film” anni ’30-’40 “Novelle film” anni ’40-‘50 “Cine illustrato” anni ’40-‘50 “Rassegna dello spettacolo” (Rivista ufficiale dell’AGIS) dal ’48 in poi “Cinema nuovo” dal numero 1 degli anni ’50 in poi.