Il Cinema Azzurro Scipioni di Silvano Agosti si è trasferito nella Cineteca Lucana di Oppido Lucano
La difficile situazione dovuta all’emergenza Covid-19, che ha determinato le chiusure governative di prevenzione della diffusione dell’epidemia, ha messo in difficoltà economiche molte attività culturali, come teatri e cinema. Fra questi ultimi ha dovuto chiudere dopo quarant’anni di attività anche lo storico Cinema Azzurro Scipioni, fondato da Silvano Agosti, sulle cui vicende è stata realizzata una video-intervista da Rai 3.
Luogo simbolo del cinema non solo di Roma, dove sono passati personaggi come Fellini, Bertolucci, Antonioni e Morricone, la sala blu di via degli Scipioni 82 non è riuscita, nonostante il sostegno di tanti amici ed estimatori, a rimanere aperta. Silvano Agosti, che materialmente ha gestito la sala fino ad oggi, è rammaricato per questo triste epilogo, ma la sua determinazione lo ha portato a decidere di non chiudere “il cinema”, cercando un nuovo luogo dove riprendere l’attività.
E qui è entrata in scena, come nei migliori lieto fine cinematografici, la Cineteca Lucana di Gaetano Martino ad Oppido Lucano dove tutto l’arredamento del Cinema Azzurro Scipioni, comprese pellicole, manifesti, macchine da proiezione, biblioteca e fototeca, è stato trasportato e dove, sotto la direzione di Martino, verrà fedelmente ricostruita la struttura originale della storica sala.